Le pompe di calore recuperano il 75% dell’energia dall’ambiente esterno (aria, acqua, suolo), e solo il 25% da fonti tradizionali (gas o energia elettrica), per riscaldare, raffrescare e/o produrre acqua calda sanitaria.
Per ogni kWh di energia elettrica consumata, queste macchine producono in media 4 kWh di calore (COP 4), con un risparmio pari a 3.
Vantaggi
- elevata resa energetica
- possibilità di installazione interna o esterna
Incentivi
Detrazione Fiscale IRES 65% in 10 anni per sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Limite di spesa detraibile 30.000 €, per interventi effettuati entro il 31.12.2016
oppure
TEE (Titoli di Efficienza Energetica – Certificati bianchi): sono emessi per un periodo di 5 anni dal Gestore del Mercato Elettrico (GME) al fine di certificare la riduzione dei consumi conseguiti attraverso interventi di incremento di efficienza energetica. Possono beneficiarne gli interventi che raggiungono un numero minimo di 25 tep annue risparmiate (ogni TEP – tonnellata equivalente di petrolio – è pari a circa 5.350 kWe). Per ottenere i Certificati Bianchi è possibile sommare i risparmi generati da più interventi effettuati nello stesso stabilimento, facenti parte di un unico progetto.
oppure
Conto Termico: E’ un contributo alle spese sostenute per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, erogato in rate annuali per una durata di 5 anni (per macchine con potenza termica utile nominale maggiore di 35 kW e inferiore o uguale a 1000 kW).
Ad esempio, la sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con pompa di calore elettrica aria-aria da 100 kW con COP (Coefficiente di Prestazione) 3,9 prevede un incentivo complessivo pari a 7.425 €, oltre al risparmio economico pari a 3 kW risparmiati ogni 4 kW di calore prodotti
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