Un sistema di recupero termico consiste nel recupero del calore dissipato durante il ciclo produttivo attraverso l’installazione di scambiatori termici, che, senza impiego di combustibile o di ulteriore energia, consentono il trasferimento termico del calore tra due fluidi che si trovano a temperature diverse, tra i quali si innesca un passaggio naturale di calore fino a quando il sistema raggiunge una temperatura di equilibrio.
In questo modo è possibile valorizzare il calore di scarto nel momento stesso in cui si provvede a dissiparlo, utilizzandolo per altri scopi, come il riscaldamento degli ambienti, il riscaldamento dell’acqua sanitaria, il preriscaldamento dei fluidi ecc., riducendo lo spreco di combustibile primario, i costi e le emissioni di Co2.
Vantaggi
- possibilità di riutilizzare ca. il 70-80% della potenza della macchina installata ottimizzando i flussi di energia
- installazione autonoma, veloce e di facile manutenzione
- smaltimento del calore in eccesso con contemporaneo accumulo del calore dissipato
- riduzione degli sprechi e delle emissioni di Co2
Incentivi
TEE (Titoli di Efficienza Energetica – Certificati bianchi): sono emessi per un periodo di 5 anni dal Gestore del Mercato Elettrico (GME) al fine di certificare la riduzione dei consumi conseguiti attraverso interventi di incremento di efficienza energetica. Possono beneficiarne gli interventi che raggiungono un numero minimo di 25 tep annue risparmiate (ogni TEP – tonnellata equivalente di petrolio – è pari a circa 5.350 kWe). Per ottenere i Certificati Bianchi è possibile sommare i risparmi generati da più interventi effettuati nello stesso stabilimento, facenti parte di un unico progetto.
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